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l massaggio fisiologico tradizionale si divide in tre grandi tipi di tecniche come sopra descritto.
Il massaggio connettivale è il trattamento manuale del tessuto trofico lasso (TTL) facente parte del connettivo superficiale che è uno strato sottostante all'epidermide e sovrastante alla muscolatura. Con la sua azione meccanica e termica sarà in grado di rompere le fibrotizzazioni (inspessimenti del collagene prodotte da particolari condizioni di stress) e favorire una migliore mobilità miofascale e quindi migliorare la circolazione con conseguente riduzione degli edemi sanguigni e linfatici.
Il massaggio muscolare è indicato sia per atleti ed agonisti per ridurre contrazioni e detossificare i muscoli che per chiunque voglia ridurre comuni problematiche posturali che spesso provengono da una errata ergonomia dei movimenti o psico-somatica. Questo tipo di tecnica è molto più profonda del connettivale e può essere ovviamente anche localizzata in determinati punti del corpo, anche se quasi sempre nessun muscolo "lavora da solo" ma in sinergia con altri e con tutto l'insieme.
il linfodrenaggio metodo Vodder è una tecnica che serve a portare (drenare) manualmente la linfa nei dotti linfatici che la riverseranno nel torrente ematico. Si tratta di un sistema preciso di movimenti e svuotamenti delle sedi linfatiche tendenti a ritrovare un'armonizzazione di questo circuito, tendente a migliorare le funzioni di questo sistema. Il sistema linfatico è importante per la sue funzioni immunitarie, di drenaggio del liquido interstiziale importante mediatore fra le nostre cellule e le componenti cellulari dei vasi sanguigni ed infine riporta i grassi a livello intestinale nel circolo sistemico.
Ogni tecnica sopra descritta è della durata di 1 ora circa e quindi facente parte dei trattamenti standard. Per quanto riguarda il linfodrenaggio si consiglia di effettuare un percorso di almeno 10 sedute associate alla tecnica connettivale per avere un risultato evidente.