24 agosto 2022
Ci sono certe giornate nella vita in cui ti sembra di aver girato un angolo, essere arrivato ad una delle vette, svoltato e cambiato strada e ti senti incredibilmente euforico.
Una sensazione simile mi ricorda quando il bambino che è in me , tanti anni fa, si alzava la mattina di natale attendendo i doni lasciati da Gesù bambino…
Poi una volta aperti i pacchi e provato i nuovi giocattoli, ritornava quella sensazione di perdita del nuovo e sembrava tutto come prima: l’euforia era finita e si ritornava al tran tran di tutti i giorni, bisognava aspettare un anno.
Questa volta no.
Ho preso una svolta chiudendo un portone grosso grosso ma i giochi iniziano ora e dureranno un po di più del nuovo giocattolo.
Si perché dopo 31 anni da dipendente ora ho scelto una strada diversa: quella di gestire il mio tempo e le mie energie verso qualcosa di nuovo, di mio.
Non sarà tutto rosa e fiori e neanche lacrime e sangue. Come al solito e come a me piace la via di mezzo sarà il mio modo.
Sono pronto a buttarmi in una nuova avventura e sono lieto di condividere con tutti voi i miei sentimenti.
Adesso inizia un breve periodo cosiddetto “sabbatico” in cui riunirò le mie forze e mi metterò ad investire portando altro fieno in cascina, come formazione, energie nuove ed esperienze, in modo da poi creare l’offerta migliore per i miei clienti.
E’ stato difficile salutare persone con cui lavoravo da 20 anni come fosse niente. Avevo nel cuore un pianto ma sorridevo perché l’euforia della nuova vita m infondeva una felicità nuova, come non avevo mai sentito. Era strano provare due cose così incredibilmente opposte nello stesso tempo.
Ringrazio tutti i miei validi collaboratori che hanno contribuito a creare ottimi risultati anche quando non era facile per niente e li ringrazio soprattutto dal punto di vista umano e non solo professionale.
E quindi eccomi qui.
Alla prossima porta, svolta, cima, pietra, fosso...a qualsiasi cosa sarà ma che avrò creato io.
Con una nuova gioia nel cuore.
Grazie.
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