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Siamo esseri di pura energia?

  • Immagine del redattore: Alessandro Orlandi
    Alessandro Orlandi
  • 27 ott 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Siamo esseri di pura energia?

Non l'ho detto solo io ma il lavoro di persone come Albert Einstein ( E=mc2) , Nikola Tesla e tanti altri.

Le emozioni sono energie con frequenze vibrazionali ben precise ed ogni frequenza ha un'enorme influenza su di noi a seconda del contesto o del tipo di emozione.

Spesso affrontiamo determinati choc emozionali cercando di lasciare quello che hanno determinato, con la razionalità, con le azioni ed infine a livello profondo con l'aiuto di professionisti del settore, come psicologi, psicoterapeuti o altri.

Cosa vuol dire questo?

Vuol dire che abbiamo affrontato quello che è successo e pensiamo che ormai sia un capitolo chiuso della nostra vita e non ritorni mai più.

Io spero che sia così per la maggior parte di noi, intendiamoci.

Ma c'è un ma.

Esiste un altro aspetto ed è quello di cui ho parlato prima.

L'emozione a livello vibrazionale (e quindi energetico) ha lasciato un'impronta sulla nostra struttura (quello che chiamiamo corpo) e che rimane finché non si "spegne" la risonanza che l'ha provocata.


Questo è quello che il Dr. Bradley Nelson chiama il "bagaglio emotivo" e, secondo il suo metodo de "il codice delle emozioni" è possibile eliminare questo bagaglio prima che crei problemi fisici anche importanti anche se non sono vere e proprie malattie, ma risultati di una porta lasciata aperta nel passato.

Nella mia esperienza ho visto che ogni persona è predisposta ad un sistema preferenziale per individuare ed eliminare questo fardello.

Qualcuno preferisce lavorare sull'aspetto mentale, qualcuno su quello emotivo e qualcun altro sulla struttura.

Io non sono per i protocolli standard ma per la personalizzazione e quindi credo che ognuno attragga le persone a seconda di quello che può fornire come servizio.

Nel mio studio puoi trovare accoglienza, ascolto, comprensione e gli strumenti che uso possono essere mentali come il coaching o l'ascolto attivo, vibrazionali e fisici come il trattamento energetico con le campane tibetane, prettamente fisici ed energetici con diversi tipi di massaggi ed infine una meditazione guidata con i profumi di un incenso od olio essenziale adatto e magari anche il suono delle campane tibetane.

Dopo di che se vogliamo andare alla radice del problema esiste una tecnica sciamanica di "lettura dell'ombra" che attinge a tutte quelle domande lasciate da noi "aperte" e che rappresentano dei nodi energetici che ci accompagnano, proprio come la nostra ombra.

Io credo che non esistano frontiere se si vuole raggiungere un obiettivo comune, basta provare.



 
 
 

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